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Come installare una piccola casa a terra?
Ecco, è deciso… Vuoi installare una Tiny House!
Congratulazioni! Non possiamo che salutare questa ottima scelta (soprattutto se si tratta di una Tiny House con pianta Casakub)!
È certo che questo piccolo bozzolo nomade sarà il punto di partenza di una nuova vita, sia che lo utilizziate come alloggio, per affari itineranti o anche come affitto stagionale…
Sì, ma ecco qua. Il vento della libertà ritrovata spesso ci fa dimenticare che è anche necessario, anzi obbligatorio, saper anche tenere i piedi per terra affinché il proprio sogno non si trasformi in un incubo.
Elenchiamo quindi in questo articolo tutti i nostri consigli per sapere dove e come installare la vostra casetta su ruote senza avere problemi. Tanto per avere le idee chiare prima di iniziare il tuo magnifico progetto di costruzione di Tiny House!
Installa una piccola casa a terra per meno di 3 mesi all’anno
Vuoi stabilirti su un terreno privato solo per poche settimane, massimo 3 mesi? Sei libero di farlo senza autorizzazione ma solo a condizione che la tua casa mobile (questo riguarda le Tiny House ma anche roulotte e camper) conservi permanentemente la possibilità tecnica di muoversi autonomamente e immediatamente.
È quindi imperativo mantenere sempre tutti i mezzi di mobilità al loro posto: ruote, barra di trazione, segnaletica, ecc.
Questa nozione di mobilità è essenziale! Non sviluppare il terreno intorno alla tua Tiny House (con una terrazza per esempio) se rimani per meno di tre mesi.
Anche tutte le installazioni esterne dovranno essere immediatamente smontate o spostabili.
Controlla anche la normativa del terreno in cui vuoi installare la tua Tiny House. Alcune sono severamente vietate, come le aree da urbanizzare (zone AU), le aree naturali e forestali o anche alcune zone agricole.
Ricordatevi quindi di verificare in anticipo queste “zone rosse” con il vostro comune.
La mia piccola casa a terra per più di 3 mesi all’anno
Per insediare la tua Tiny House su un terreno privato per più di 3 mesi, devi fare una dichiarazione preventiva di lavoro al tuo comune per ottenere un permesso di costruzione, se la superficie della tua casa nomade è inferiore a 20 m². Oltre a ciò sarà necessario il permesso di costruire.
Attenzione anche alla scelta del terreno! Deve infatti soddisfare gli stessi criteri di una costruzione convenzionale: essere situato in una zona edificabile e consentire l’allacciamento alla rete sanitaria pubblica, idrica ed elettrica.
Se non desideri collegare la tua Tiny House alla rete pubblica, ad esempio nel caso di utilizzo di servizi igienici a secco o di una fossa settica mobile, allora dovrai effettuare uno studio di impatto ambientale.
Per quanto riguarda nello specifico la vostra casetta su ruote che verrà “sistemata”, essa dovrà comunque restare permanentemente smontabile e trasportabile. Quindi, proprio come per un’installazione di meno di 3 mesi, assicurati di mantenere tutti i suoi mezzi di mobilità e di allestire installazioni esterne completamente mobili.
Tasse per una casa minuscola
La Tiny House è uno degli habitat alternativi regolati dalla legge ALUR.
Definita appunto “residenza fondiaria mobile”, non è soggetta alle imposte locali né all’imposta sull’abitazione.
Ma se lo usi come residenza principale, dovrai comunque pagare una tassa annuale di 150€ (100€ se l’alloggio ha più di 10 anni e, ovviamente, a meno che non ci sia un’esenzione).
A differenza di una “casa ricreativa leggera” che corrisponde a una casa mobile, a uno chalet o anche a una casa sull’albero, ed è soggetta all’imposta sulla proprietà (se è posizionata su una base di cemento e non è destinata a essere spostata) e all’alloggio tassare.
Affitta o acquista un terreno per costruire la tua piccola casa
Anche in questo caso, tra l’affitto o l’acquisto del vostro terreno, tutto dipende dai tempi di installazione, dai vostri desideri e anche dal vostro budget!
Affittare un terreno può essere la soluzione se vuoi allestire la tua Tiny House solo per pochi giorni o settimane per scoprire un nuovo posto, svolgere lavori temporanei come una stagione agricola o anche solo per avere il piacere di questa ritrovata libertà senza alcun posto dove stare.’ attaccato.
Oppure sei più interessato ad investire per poter installare la tua microcasa sul tuo terreno ed essere così il completo proprietario dei locali. Anche se spetta a te affittare il tuo terreno quando decidi di metterti in viaggio con la tua Tiny House!
Come tutti sanno, il prezzo dei terreni (in vendita o in affitto) varia a seconda della regione, dell’ubicazione, della sua superficie… Ce n’è per tutte le tasche!
Ovviamente, la maggior parte degli annunci si trovano su siti essenziali come leboncoin.fr, seloger.com o anche paruvendu ma non esitate a condividere la vostra ricerca con chi vi circonda e sui social network. Non si sa mai… Potrebbe esserci un amico che ha un amico che conosce qualcuno che può offrirti un terreno a buon prezzo o addirittura gratis! Sì, esiste! Certo è raro… ma è possibile 🙂
Soluzioni alternative per l’installazione di una tiny house
Non hai un terreno privato su cui edificare la tua piccola casa? Niente panico, ci sono molte altre soluzioni per proporlo liberamente, a breve o lungo termine, e persino trarne vantaggio per creare legami sociali. E questo… piace al Tiny Houser 🙂
Partiamo dalla soluzione campeggio. Molti sono aperti tutto l’anno e offrono tariffe preferenziali in bassa stagione e per soggiorni lunghi. Una buona alternativa se stai cercando un luogo sicuro collegato ad acqua ed elettricità.
Quindi, allestisci la tua Tiny House in un campeggio tradizionale, ok… e perché non in un campeggio agricolo?
Sarai in contatto diretto con gli agricoltori che stanno allestendo aree di campeggio su alcuni dei loro appezzamenti per ospitare habitat nomadi. Ideale per allestire la tua casetta su ruote e goderti i buoni prodotti freschi a due passi da casa.
Perché non cogliere l’occasione anche per dare una mano nella fattoria?
Offrire il tuo aiuto in cambio di terra gratuita è anche ciò che l’eco-volontariato può permetterti, che sia con un agricoltore, per un’associazione ambientalista o anche per una missione scientifica.
Altrimenti hai anche la possibilità di prestare il giardino a un privato! Sul sito pretersonjardin.com si possono trovare annunci di privati che condividono il proprio terreno in cambio della manutenzione del proprio orto o di altri servizi. Una bella iniziativa che permette agli affittuari, come ad esempio gli anziani, di sentirsi tranquilli, meno isolati e di creare nuove connessioni.
Tante soluzioni “dai e prendi” che si sposano perfettamente con lo spirito di Tiny Housers!
Vuoi discutere il tuo progetto con professionisti? Contatta Casakub.