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Come si configura un sistema di fitodepurazione?
Facile da mantenere e più economica di una fossa settica, la fitodepurazione è una soluzione autonoma ed ecologica per il trattamento individuale delle acque reflue.
Particolarmente adatto alle zone rurali non collegate alla rete fognaria, questo processo di depurazione è facile da installare, poco costoso e ha anche il vantaggio di essere esteticamente gradevole.
Ideale per un appezzamento di terreno destinato a una Tiny House, autocostruita o no
Questo articolo spiega come funziona la fitodepurazione e come impostarla da soli.
Che cos’è la fitodepurazione?
Si tratta di un processo naturale che utilizza le piante per filtrare e purificare le acque reflue.
Totalmente ecologica e priva di odori, la fitodepurazione consiste nel depurare le acque reflue utilizzando i batteri presenti nelle radici delle piante depurative (bambù, canne, code di gatto e carici sono le più utilizzate).
Come funziona?
La natura si prende cura di tutto. Sono i batteri presenti nelle radici delle piante a purificare l’acqua.
Questi batteri sono aerobi, cioè hanno bisogno di ossigeno e non emanano odori sgradevoli. Trasformano la materia organica in materia minerale, che può essere assimilata dalle piante.
In cambio, le radici delle piante acquatiche forniranno ai batteri l’ossigeno di cui hanno bisogno.
Queste piante si adattano a tutti i tipi di terreno e ai diversi periodi dell’anno. Possono sopportare sia periodi umidi, quando la casa è occupata, sia periodi secchi, quando la casa è vuota.
Un altro vantaggio di questo sistema di trattamento delle acque reflue è che è inodore.
Perché? Perché, a differenza della fossa settica, che segue lo stesso principio della fermentazione in un ambiente confinato senza ossigeno, dove la decomposizione incompleta genera gas e fanghi, la fitodepurazione si basa sullo stesso principio del compostaggio. A contatto con l’aria, la decomposizione è completa e produce materia organica (humus e vapore acqueo).
Va notato, tuttavia, che quando il sistema di filtraggio piantumato viene installato per la prima volta, la sabbia non viene invasa dalle canne e può emanare lievi odori. Ma questi spariranno non appena le canne si saranno diffuse su tutta la superficie del filtro!
Un altro punto interrogativo sulla gestione di un vivaio: il gelo in inverno. Anche in questo caso, non c’è da preoccuparsi! Le piante installate sono naturalmente presenti nei corpi idrici e sono quindi resistenti al gelo. Inoltre, l’apporto costante di acqua al sistema di depurazione delle piante limita la formazione del gelo. Infine, in caso di gelo, sarà solo in superficie, perché sotto i batteri continueranno a lavorare, creando energia e quindi calore.
Le 3 fasi della fitodepurazione
1. Pre-trattamento
Nello stagno, i ciottoli e le radici delle canne lasceranno le macroparticelle sulla superficie dell’acqua. Gli altri elementi si trasformeranno in compost.
2. Trattamento dei composti chimici
Gli impianti di depurazione installati nella vasca aspirano i nitrati, i fosfati e i metalli. Durante questa seconda fase, gli inquinanti, che sono essenzialmente domestici, vengono scomposti.
3. Trattamento biologico dell’acqua
Il compost immagazzinato a livello delle radici delle piante viene “mangiato” dai batteri, che lo trasformano in materia minerale di cui le piante si nutrono.
Manutenzione di un sistema di depurazione degli impianti
Fatta eccezione per la manutenzione del “giardinaggio”, come lo sfalcio, l’erbaccia e il taglio delle canne una o due volte all’anno, non c’è nulla da fare!
È sufficiente prevedere di rastrellare lo strato superiore di compost ogni 10-15 anni, che potrà poi essere utilizzato come fertilizzante per il resto del giardino.
La scarsa manutenzione è uno dei motivi per cui il sistema di depurazione dell’acqua con filtro piantato è più economico di una fossa settica.
| SERBATOIO SETTICO Famiglia di 4 o 5 persone | FITODEPURAZIONE Famiglia di 4 o 5 persone | |
|---|---|---|
| Costi di installazione : | Circa 6.000 euro | Circa 4.500 euro |
| Intervista: | A pagamento, massimo ogni 4 anni da parte di un professionista | Gratuito, giardinaggio una o due volte l’anno. |
| Tempo di installazione:! | Massimo 20 anni se ben mantenuto | Circa 25 anni |
Non dimenticate di informarvi sugli eco-prestiti a tasso zero e su altre forme di assistenza disponibili per l’installazione della fitodepurazione. Informazioni sul Ministero della Transizione Ecologica e Solidale.
Installazione del proprio sistema di fitodepurazione
Un sistema di trattamento delle acque reflue con filtro piantato può ovviamente essere installato da un professionista, ma i servizi pubblici consentono anche di installarlo da soli, seguendo queste linee guida:
“Il comune (o, in alcuni casi, la comunità di comuni o agglomerati) esamina il progetto dell’impianto studiando la documentazione fornita dal proprietario, eventualmente integrata da una visita in loco. Verifica inoltre che l’impianto venga realizzato sulla base dell’esame preliminare del progetto dell’impianto e durante una visita in loco effettuata prima del rinterro. Questo esame viene effettuato dal Service public d’assainissement non collectif (SPANC).
Gli impianti non conformi devono essere messi a norma entro 4 anni se esiste un rischio comprovato per la salute o l’ambiente. Questo periodo si riduce a 1 anno se l’edificio o la casa vengono venduti.
Il proprietario deve provvedere alla manutenzione regolare del sistema (manutenzione, svuotamento).
Lo SPANC verifica il corretto funzionamento e la manutenzione dell’impianto almeno ogni 10 anni. Clicca qui per consultare le norme che regolano il trattamento delle acque reflue.
In termini di superficie, per una famiglia di 4/5 persone si possono trovare circa 24 m2 di vasche di fitodepurazione. Questo sistema di depurazione naturale sarà realizzato con principi di filtrazione verticale e orizzontale:
Filtrazione verticale da parte delle piante :
Le acque reflue vengono convogliate nel 1° bacino, dove vengono piantate solo canne. Queste piante sono uniche in quanto producono molto ossigeno, consentendo lo sviluppo di un numero massimo di batteri.
Inoltre, il movimento di queste piante leggere impedirà ai rifiuti trasformati in compost di intasare il filtro a ghiaia.
Nell’ultima vasca, poi, si utilizzano altre piante per un filtraggio più preciso.
Filtrazione orizzontale grazie alla disposizione dei bacini :
All’inizio del sistema di trasporto, le acque reflue vengono filtrate attraverso una griglia per recuperare i rifiuti più grandi.
Ghiaia e sabbia in gradazioni sempre più fini sono collocate in ogni stagno per filtrare l’acqua orizzontalmente. Viene inoltre installato un drenaggio per evacuare l’acqua.
Per garantire il drenaggio naturale dell’acqua, la prima vasca è situata più in alto della seconda. Per installare il sistema di fitodepurazione, il vostro terreno deve essere più alto di almeno 1 metro rispetto al secondo. In caso contrario, sarà necessario installare una pompa per portare l’acqua da una vasca all’altra.
Per maggiori dettagli tecnici sull’installazione di un sistema di fitodepurazione, si consiglia di consultare la rivista La Maison Écologique n. 115.
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